Acri. Lo scorso 14 settembre, si è riunita a Roma la Giuria Tecnica del Premio Nazionale Vincenzo Padula, presieduta dal prof. Walter Pedullà, che ha selezionato le terne dei finalisti della Sezione Narrativa e della Sezione Saggistica.

I finalisti della Sezione Narrativa sono: Mimmo Rando, Omero al faro, Rubbettino Editore; Elisabetta Rasy, Le regole del fuoco, Rizzoli Editore; Carmine Abate, La felicità dell’attesa, Mondadori Editore;

I finalisti della Sezione Saggistica sono: Marco Belpoliti, Primo Levi di fronte e di profilo, Guanda Editore; Francesco Benigno, La mala setta, Einaudi Editore; Pier Luigi Vercesi, Ne ammazza più la penna, Sellerio Editore.

I testi dei finalisti sono stati consegnati agli studenti e ai lettori, che costituiscono la Giuria Popolare di Selezione, i quali incontreranno gli autori e alla fine sceglieranno i vincitori della Sezione Narrativa e della Sezione Saggistica.

Per la Sezione Narrativa gli studenti della Giuria Popolare incontreranno: Elisabetta Rasy, la mattina del 24 ottobre, Carmine Abate, la mattina del 3 novembre, Mimmo Rando, la mattina del 10 novembre.

Per la Sezione Saggistica i lettori della Giuria Popolare incontreranno: Francesco Benigno, il pomeriggio del 5 novembre, Pier Luigi Vercesi, il pomeriggio del 7 novembre, Marco Belpoliti,il pomeriggio dell’11 novembre.

La peculiarità del Premio Padula consiste nel coinvolgimento di oltre 350 studenti delle scuole superiori di Acri e della Provincia di Cosenza, per la Sezione Narrativa e di 100 lettori per la Sezione Saggistica. Saranno loro a scegliere, dopo aver letto e incontrato gli autori, i vincitori delle due Sezioni del Premio Nazionale V. Padula. La fase finale del Premio si svolgerà nei giorni 6, 7, 8, 9, 10 dicembre.

Il Premio, giunto alla nona edizione, è intitolato a Vincenzo Padula, prete, giornalista e scrittore acrese.